Incontro a Palazzo D’Accursio del 13 maggio

Si è svolto il 13 maggio 2015 il quarto incontro del Tavolo di concertazione tra il Comune di Bologna e il Comitato Vivere Mercato Navile: il comitato nato per promuovere il completamento del Comparto Mercato Navile e il miglioramento della vita dei suoi abitanti.
Alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica Gabellini, dei tecnici Milani e Fornalè, del presidente di Quartiere Daniele Ara, e dei delegati del Consorzio, il Comitato Vivere Mercato Navile ha richiesto ai convenuti un confronto su alcune importanti questioni.

La prima è l’esito dell’accordo tra Comune e Consorzio per l’avvio di una parte di lavori finanziati dal Comune: passato in Giunta il 4 di questo mese, l’accordo dovrebbe essere firmato entro la fine di maggio da tutti i soggetti interessati alla presenza di un notaio e poi i lavori previsti nel cronoprogramma, dovrebbero prendere finalmente il via nel giro di un mese circa.

Sull’atto modificativo dell’accordo tra Comune e Consorzio, su segnalazione di alcuni cittadini, il Comitato ha richiesto delucidazioni per quanto riguarda la formulazione dell’articolo 5 – Introduzione dell’articolo 5 BIS “Procedimento di rilevazione delle inadempienze” che recita: “per i ritardi nelle ultimazioni
delle opere pubbliche e di urbanizzazione, anche per stralci intermedi e funzionali di attuazione -
della non collaudabilità delle stesse, della mancata cessione delle aree, nonché di ogni altro
obbligo dedotto in Convenzione e nei successivi atti integrativi e modificativi, le Parti convengono
che il procedimento di cui all’art. 27 sopra richiamato venga fatto per iscritto, in contraddittorio
con il Consorzio, per la preventiva constatazione dei fatti e per la rilevazione del motivo della
 contestata inadempienza, al fine di fissare un congruo termine entro il quale il Consorzio potrà
presentare le proprie deduzioni o procedere al tempestivo adempimento”.
Su questo punto il Comitato ha richiesto al Comune se rispetto al precedente accordo, con questa formulazione, non vengano meno le garanzie a tutela della completa esecuzione del comparto. La dottoressa Milani a questo riguardo ha rassicurato che nessuna garanzia viene meno e il Comune continuerà a svolgere il suo ruolo di garante nell’interesse dei cittadini.

Sul tema dei prezzi della convenzione il Comitato si è fatto portavoce di alcuni cittadini che avanzavano dubbi sul calcolo effettuato e si è attivato per coordinare i quesiti e verificare i conteggi. L’assessore Gabellini, e il dottor Fornalé che in queste settimane hanno vagliato queste istanze trasmesse dal Comitato, hanno dichiarato di aver riscontrato essi stessi, uno scostamento incongruo prezzi di vendita ( cioè superiore a quello previsto del + o – 5%) rispetto agli accordi della convenzione; su questo punto la ditta costruttrice Valdadige, dovrà adesso far chiarezza, fornendo al Comune le relative risposte sulle modalità di calcolo eseguite per la formulazione dei prezzi di vendita. Nel caso dovessero essere confermati questi incongrui scostamenti rispetto agli accordi della convenzione, il Comune, prendendo atto che l’eccedenza di prezzo dovrà essere risarcita agli acquirenti, ha ribadito però che ogni eventuale azione nei confronti della ditta costruttrice, dovrà essere promossa dai privati cittadini, senza nessun tipo di coinvolgimento da parte delle Istituzioni.

Ai rappresentati del Consorzio, che venivano incontrati dal Comitato Vivere Mercato Navile per la prima volta, sono state poste diverse questioni riguardanti sia le loro prossime attività all’interno del comparto, sia i dati di Bilancio di cui il Comitato ha preso visione tramite Visura in Camera di Commercio.
Innanzitutto il Comitato ha eccepito ai rappresentanti del Consorzio il fatto che in Camera di Commercio la loro attività risulti di fatto cessata, e il consorzio di fatto inattivo. Il Presidente del Consorzio, il signor Marin, a questo riguardo ha dichiarato che si tratta sicuramente di un errore e che a breve verrà inviata in Camera di Commercio una rettifica per sanare questa incongruenza.
Sui dati di Bilancio, in particolare sui crediti, i rappresentanti del Consorzio hanno espresso ottimismo circa il recupero degli stessi entro l’esercizio, tranne per le due situazioni nelle quali i consorziati hanno cessato l’attività.
Il Presidente del Consorzio inoltre ha dichiarato che è in corso di definizione il contratto con le imprese appaltatrici dei lavori del cronoprogramma.

Il Comitato ha richiesto che vengano poste come prioritarie nel cronoprogramma tre strade pedonali che tolgano gli abitanti del Comparto dall’isolamento in cui sono relegati e colleghino Mercato Navile a via Fioravanti, via Carracci, e verso via Gobetti.

Piano città: alla richiesta di aggiornamento da parte del Comitato, il Comune ha ammesso che potrebbe esserci qualche ritardo nell’avvio delle opere, e si è riservato di dare informazioni precise al prossimo incontro che verrà fissato tra un mese quando l’atto dell’accordo tra Comune e Consorzio sarà stato perfezionato e sarà possibile analizzare nel dettaglio il cronoprogramma dei lavori.

Interpellanza per informazioni sugli alloggi in edilizia convenzionata all’interno del comparto Mercato Navile

Interpellanza a risposta scritta sugli alloggi in ediliza convenzionata all’interno del comparto Mercato Navile, presentata dalla consigliera Salsi in data 15 Aprile 2015.

15 Aprile 2015

30 Aprile 2015

I prezzi degli alloggi in convenzione a Mercato Navile

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Il nostro Comitato ha inviato alla Pubblica amministrazione una richiesta di chiarimenti circa la definizione dei prezzi degli alloggi in convenzione di Mercato Navile edificati da Valdadige.

Ne pubblichiamo il contenuto e la risposta ricevuta in data 27 aprile:

“Gentilissimi,
facendo seguito all’impegno preso nell’assemblea dell’11 scorso, vi informo che il Settore Piani e Progetti Urbanistici ha ricevuto da Valdadige Sistemi Urbani una comunicazione relativa a tutti gli alloggi in edilizia convenzionata, anche riguardante gli invenduti, riportante i prezzi degli alloggi a compromesso, le superfici complessive (comprensive quindi della quota parte delle parti comuni) e i prezzi finali di vendita.
Si informa inoltre per chiarezza che la convenzione stabilisce il prezzo medio iniziale di cessione degli alloggi (PICA) risultante dal rapporto tra il costo globale dell’intervento ed il numero di mq di superficie complessiva (Sc) effettivamente realizzata: Sc = Su + 60% (Snr+Sp) dove Su = Superficie Utile, Snr = superficie non residenziale, Sp = superficie parcheggi.

Per l’intervento in oggetto il PICA e’ fissato a € 2.828.65/ mq.
Il PICA è riferito alle caratteristiche qualitative e quantitative di cui alla relazione tecnica, al progetto e alle relative varianti esistenti agli atti del Comune. E’ ottenuto dalla somma degli importi relativi al:
1. costo di costruzione
2. costo dell’area
3. oneri di urbanizzazione primaria
4. bonifica
5. oneri di urbanizzazione secondaria
6. spese generali fino al 15% delle voci 1, 2, 3

Il prezzo definitivo al mq di cessione degli alloggi, potrà variare in misura non superiore al 5% (cinque per cento) in più o in meno del prezzo medio sopra determinato, in funzione della posizione di ciascun alloggio (piano, esposizione, affaccio, ecc.) fermo restando il costo globale dell’intervento.

Il prezzo di cessione dei singoli alloggi, sarà aggiornato, per la sola parte relativa al costo di costruzione, all’atto della cessione degli alloggi sulla base:
– delle variazioni dei costi di costruzione, desunte dagli indici mensili nazionali ISTAT, intervenute nel periodo di tempo che va dalla data cui il prezzo stabilito si riferisce, alla data di inizio lavori;
– della revisione prezzi, calcolata tenuto conto di un avanzamento lavori presunto in quote mensili costanti (andamento lineare) per il periodo intercorrente tra l’inizio lavori ed il termine lavori stabilito dal titolo abilitativo o da eventuali proroghe;
– delle variazioni degli indici mensili nazionali ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (numeri indici del costo della vita) intervenute nel periodo che va dal termine finale dei lavori, alla data di stipulazione dell’atto pubblico di cessione dell’alloggio e ciò solo nel caso di alloggi per il quali non sia intervenuta l’assegnazione o il compromesso di vendita.

Il prezzo di cessione potrà altresì essere aggiornato sulla base della spesa effettivamente sostenuta per le opere di urbanizzazione risultante da certificato di collaudo formalmente approvato.
A richiesta dell’acquirente e previa comunicazione al Comune, l’attuatore può apportare migliorie e adattamenti a condizione che il costo di tali migliorie non comporti un aumento del costo di costruzione superiore al 10% rispetto a quello stabilito per il calcolo del PICA.

Ciò premesso, da una prima disamina dal prospetto riepilogativo dei prezzi definitivi di vendita trasmesso dalla Valdadige al Comune, risultano variazioni in aumento del costo di costruzione pari ad una media di circa il 7%. Tale aumento pare legittimo in quanto potrebbe essere riconducibile all’applicazione delle procedure convenzionali sopra esposte oltre che ad eventuali modifiche planimetriche e/o delle forniture di capitolato. E’ evidente che il controllo puntuale richiede un’indagine specifica comprendente anche l’acquisizione di dati difficilmente dimostrabili senza ulteriori approfondimenti relativi, per esempio, a differenze di costo per richieste specifiche in fase di costruzione da parte degli acquirenti.

Per quanto riguarda, in particolare, l’appartamento oggetto di segnalazione, dal prospetto di Valdadige l’importo del costo finale, aggiornato a marzo 2014, risulta minore dell’importo preliminare.

Sulla scorta di quanto premesso, abbiamo pertanto richiesto integrazioni e chiarimenti a Valdadige S.U. al fine di conoscere le puntuali valutazioni effettuate sul singolo alloggio, sulla base delle quali potremo procedere alla verifica della coerenza con quanto previsto dalla convenzione urbanistica e pertanto inviarvi un definitivo riscontro”

Interpellanza per informazioni sul mancato rispetto dei tempi di attuazione del piano particolareggiato zona “Navile”

Interpellanza a risposta scritta per avere informazioni sul mancato rispetto dei tempi di attuazione del piano particolareggiato zona R5.2 “Navile” presentata dalla consigliera Salsi in data 1 Aprile 2015.

1° Aprile 2015 – Interpellanza a risposta scritta (Federica Salsi)

15 Aprile 2015 – Risposta Scritta (Patrizia Gabellini)

Sabato 11 aprile Assemblea del nostro Comitato con la partecipazione di Virginio Merola Sindaco di Bologna

Sabato 11 aprile 2015 alle ore 17

presso il Centro Katia Bertasi di via Fioravanti 22

saranno presentati gli esiti del

Tavolo di Concertazione tra il Comune di Bologna e il Comitato Vivere Mercato Navile

sul completamento delle opere di urbanizzazione di Mercato Navile.

 

Durante l’incontro verranno illustrate le modalità e i tempi con i quali la Pubblica Amministrazione ha deciso di attuare la ripresa dei lavori programmati per il Comparto.

Oltre ai tecnici del Comune, sarà presente il Sindaco di Bologna Virginio Merola.

Coordinerà: Comitato Vivere Mercato Navile.

La cittadinanza è invitata.

Caro Sindaco

Bologna, 9 marzo 2015

Signor Sindaco,

In questi giorni la politica sta decidendo le sorti di Mercato Navile: quel progetto ambizioso e straordinario di cui Lei ben sa e al quale ha dedicato molto tempo, prima come Assessore all’Urbanistica nella Giunta Cofferati, e oggi invece, come Primo Cittadino.

E mentre la questione Mercato Navile è al vaglio dei Funzionari del Comune, i cittadini aspettano temendo che, gli stretti lacci che imbrigliano la Pubblica Amministrazione, posti per la loro tutela, in questo caso invece, possano soffocare Mercato Navile.

Sappiamo infatti che, le opere annunciate nella Pubblica Assemblea di dicembre dall’Assessore all’Urbanistica, che avrebbero dovuto far ripartire il comparto per innescare un ciclo virtuoso di sviluppo, e indispensabili per assicurare un minimo di vivibilità agli abitanti, purtroppo non hanno ancora ricevuto il via libera dagli Uffici che stanno valutando la correttezza dell’operazione.

Il paesaggio spettrale di Mercato Navile forse non s’intravede fino a Palazzo d’Accursio, e il disagio dei cittadini che ci abitano e ci gravitano attorno, forse non si avvertono fin lì ma Le assicuriamo che, visto da vicino Mercato Navile – magari da dietro le belle vetrate di Liber Paradisus- rende chiara l’idea del fallimento di certe politiche urbanistiche della città.

Caro Virginio,

Le chiediamo di prendere in mano la situazione: questa è l’unica speranza per Mercato Navile.

Le chiediamo di intervenire subito per trovare una soluzione e superare i vincoli che hanno inceppato questo meccanismo complesso che sta travolgendo la vita delle persone che abitano dentro e a ridosso del Comparto, privando Bologna di un progetto urbanistico eccezionale, altamente evoluto, a servizio di tutta la città.

L’aspettiamo a Mercato Navile, caro Sindaco.

 

Il Comitato Vivere Mercato Navile

Piano città e opere di pubblico interesse

Il 25 febbraio 2015 si è svolto il secondo incontro del tavolo di concertazione tra il Comune di Bologna e il nostro Comitato Vivere Mercato Navile sul tema del cosiddetto “PIANO CITTÀ” e delle altre Opere pubbliche da realizzare all’interno del comparto Mercato Navile.

Per il Piano Città, Bologna ha ottenuto un finanziamento dello stato di circa 10 milioni di Euro.

L’arch. Francesco Evangelisti (direttore del settore piani e progetti urbanistici) ha esposto lo sviluppo del piano città che andrà a implementare il nostro quartiere.
Di seguito la descrizione delle opere previste mentre le tavole e le note tecniche dei progetti descritti li trovate nella sezione Relazioni tecniche e planimetrie del nostro sito.

La nuova piazza coperta del nostro quartiere, la PENSILINA NERVI sarà ristrutturata.
Appoggiata al lato nord della pensilina sarà costruito un edificio prefabbricato a due piani che andrà ad ospitare il centro KATIA BERTASI, la PALESTRA DI ARTI MARZIALI ed una SALA POLIVALENTE.
Tra la pensilina e via Fioravanti sarà costruito un parcheggio alberato.
Il progetto sarà seguito dall’Ing. Andreon dei lavori pubblici
Costo dell’opera 4,6 milioni di Euro.
Somma completamente finanziata dal piano città.
Per mantenere questo finanziamento i lavori devono iniziare entro maggio 2015.
Tempo “stimato” di costruzione 18 mesi.

LOTTO G ACER
Di fronte al lotto M1 è prevista la costruzione del suddetto lotto per 78 appartamenti in affitto calmierato/vendita.
Per il momento di questi 78 è stato deciso di costruirne solo 31 in affitto calmierato.
Sarà una palazzina a “L” di 3 piani.
Valore dell’opera 10 milioni di Euro così suddivisi:
5 milioni a carico Acer,
5 milioni già finanziati dal piano città.
Per mantenere il finanziamento del piano città i lavori devono iniziare entro maggio 2015.
Tempo “stimato” di costruzione: 36 mesi.

Al di fuori del piano città sono previste le seguenti opere:

LOTTO 2 CENTRO SALUTE
E’ prevista la costruzione del nuovo Poliambulatorio, completamente finanziato dalla Regione Emilia Romagna, che andrà a sostituire quello di via Tiarini.
Per questo lotto è già stato effettuato lo sminamento e la bonifica.
E’ in corso una gara per assegnare l’appalto.
Prevedono di iniziare i lavori fine 2015.
Tempo “stimato” di costruzione 24 mesi

LOTTO 4 SCUOLA
E’ prevista la costruzione di una scuola elementare, inserita nel piano scuola della città che prevede in totale cinque nuovi edifici in città.
Il finanziamento per questa opera non è stato ancora perfezionato.

LOTTO O OSTELLO
Prospiciente all’edificio di Illumia, è prevista la costruzione di un ostello della gioventù.
Il bando deve ancora partire. Alcune aziende sembrano interessate alla sua realizzazione.

LOTTO H+N
Per questi lotti, che prevedono la costruzione di circa 300 appartamenti, sono interessate 3 società:
un costruttore e due gestori di fondi immobiliari.
Il bando deve ancora partire.

 

A margine dell’incontro il Comitato VMN ha richiesto ai rappresentanti del Comune di Bologna notizie sull’avvio del crono-programma annunciato da mesi (di una parte delle opere di urbanizzazione ancora mancanti e indispensabili per rendere minimamente vivibile Mercato Navile).

Sul tema però ovvero sull’iter che porterà la Giunta a deliberare in tal senso, non si possono rilevare novità sostanziali rispetto all’incontro precedente dell’11 di febbraio, mancando ancora alcune approvazioni tali da perfezionare l’iter burocratico dell’operazione.

Esito delle interpellanze dei Consiglieri del Gruppo Misto e 5 Stelle su Mercato Navile

Il Comitato Vivere Mercato Navile, nei mesi scorsi, prima che l’11 di febbraio fosse concordato con il Comune di Bologna (nella figura dell’assessora Gabellini all’Urbanistica) di istituire un Tavolo permanente di Concertazione che restituisse ai cittadini la continuità dell’informazione e del confronto con le Istituzioni sulla realizzazione del Comparto Mercato Navile, aveva sollecitato tutti i gruppi Consigliari comunali e di quartiere sulla questione, per tentare di avere delle risposte dalle Istituzioni.

 

Tuttavia solamente il gruppo Misto e il gruppo 5 Stelle avevano accolto la richiesta del nostro Comitato presentando un’interpellanza scritta al Sindaco e alla Giunta, gli altri gruppi invece, non avevano mostrato interesse per la questione.

 

Vivere Mercato Navile ha ottenuto i documenti sia delle due Interpellenze presentate, sia delle risposte che la Pubblica Amministrazione ha fornito e le trovate ai link riportati qui sotto.

 

Interpellanza Gruppo 5 Stelle

 

Risposta Interpellanza 5 Stelle

 

Interpellanza Gruppo Misto

 

Risposta Interpellanza Gruppo Misto

 

È importante rilevare che nelle risposte del Comune si fa espressamente menzione anche alle fideiussioni che sono state stipulate a garanzia della realizzazione delle opere del comparto e si trovano le motivazioni per le quali il Comune di Bologna, al perdurare dell’inadempienza del Consorzio sulla realizzazione dei lavori di urbanizzazione, invece che tentare la via dell’escussione abbia ritenuto, per non prolungare ulteriormente i tempi, di tentare dapprima altra strada: quella dell’individuazione di alcune opere irrinunciabili per la vivibilità dei suoi abitanti da finanziare subito, anticipando le somme già stanziate a Bilancio che dovevano essere erogate successivamente all’avvio delle opere dei lotti di sua proprietà.