INTERROGAZIONE pg. 372432 / 2018

Di seguito pubblichiamo la risposta del Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente, Settore Piani e Progetti Urbanistici Comune di Bologna all’ interrogazione pg. 372432/18 presentata dal Consigliere De Biase riguardo:
1) manutenzione del verde presso il comparto dell’Ex Mercato Ortofrutticolo,
2) incuria presente nell’area di proprietà Cesi-Galotti.

Interrogazione

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Allegato Fotografico

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Disposizioni

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Buon decimo compleanno, Mercato Navile!

Bologna, 12 giugno 2017

Care Amiche e Cari Amici di Vivere Mercato Navile, in occasione del decimo compleanno dell’area del Mercato Navile, abbiamo indirizzato questa lettera al nostro sindaco:

 

Caro Sindaco,

oggi Mercato Navile compie 10 anni: l’inizio della convenzione urbanistica, infatti, è datato 12/6/2007!

Per celebrare degnamente questo anniversario e ricordare che 3650 giorni sono passati e c’è ancora molto da fare, i rappresentanti del Comitato Vivere Mercato Navile, nato il 21 novembre 2014 per volontà di alcuni cittadini che venendoci ad abitare hanno creduto alla riqualificazione di quest’area e all’importanza sociale del primo esperimento italiano di progettazione urbana partecipata, hanno pensato di scriverti per dirti come la pensano e cosa credono sarebbe opportuno fare perché ci si avvicini a destinazione in questo percorso di trasformazione e di riqualificazione della Bolognina, che dura sicuramente da troppo tempo.

Caro Sindaco, per chi vive già nelle nuove costruzioni che rappresentano l’unica parte completata di un progetto ambizioso, è evidente quanto sia poco presente, a Bologna, la testimonianza dell’architettura contemporanea e, con essa, il progetto di evoluzione del tessuto abitativo verso un orizzonte futuro.
Nelle aree dell’Ex-mercato è ormai chiaro come la crisi abbia colpito in maniera devastante l’edilizia e come sia cambiato completamente il senso della progettazione che ha dato vita all’iniziale disegno di Mercato Navile.

Occorre, secondo noi, trovare un nuovo metodo di stima del prevedibile sviluppo del quartiere in relazione alle dinamiche economiche. Noi, che a Mercato Navile ci abitiamo, ci siamo persuasi che perseverare nel progetto iniziale denuncia purtroppo una mancanza di visione da parte dell’Amministrazione della città che sta mettendo Bologna ai margini, precludendoci l’opportunità di avere accesso a finanziamenti nazionali e internazionali.

Il comitato “Vivere Mercato Navile” in questi anni ha impegnato le energie delle persone che lo animano con passione per stabilire  relazioni e contatti con soggetti che hanno competenze professionali qualificate in tema di riqualificazione urbana e di architettura alla ricerca di strategie, forse non risolutive, ma che permetterebbero un cambio di passo e potrebbero dare la sterzata che occorre per portare questo progetto ad un accettabile livello di compimento.

Ecco quello che, secondo noi, l’Amministrazione dovrebbe fare da domani mattina per dare impulso al Comparto:

  1. Privilegiare il concetto di rigenerazione urbana e di riuso.

  2. Ripensare ad un nuovo percorso partecipato agile e flessibile che tenga conto delle mutate condizioni.

  3. Creare un nuovo modo di far dialogare insieme chi abita e abiterà il quartiere con le realtà che connettono sinapsi (università, industria, artigianato, servizi).

  4. Le aree dismesse delle FF SS, contigue al comparto, dovrebbero essere valorizzate così come è accaduto a Milano dove sono state promosse con un concorso internazionale: a Bologna non ci sono iniziative in merito, purtroppo.

  5. Bisognerebbe coinvolgere tutti gli attuatori facenti parte del consorzio. Possiedono licenze edilizie che sono ancora attuali rispetto alla mutata situazione?

  6. Sarebbe necessario organizzare un workshop sul prosieguo dello sviluppo del comparto coinvolgendo architetti, economisti urbani e sociologi che possano dare il giusto impulso alle azioni della Pubblica Amministrazione.

  7. È necessario che ci sia la possibilità di cambiare più celermente le destinazioni d’uso delle aree non ancora edificate.

  8. Sono importanti i riusi temporanei delle aree destinate ad essere costruite che in altri contesti nazionali e internazionali si sono dimostrati dei test funzionali molto efficaci.

  9. Il decoro urbano di un’area in fase di costruzione e sviluppo dev’essere una priorità di un’amministrazione cittadina a cui preme il benessere delle persone che lì vi abitano.

  10. Ci preme infine ricordare che le rigenerazioni urbane hanno portato un incremento economico notevole ovunque, diventando la chiave dello sviluppo economico futuro.

 Il Comitato Vivere Mercato Navile

Incontro a Palazzo D’Accursio

Il giorno 10 marzo a Palazzo D’Accursio una delegazione del nostro Comitato, facendo seguito al Tavolo di Concertazione che prosegue da due anni con l’Amministrazione sui temi del comparto Mercato Navile, ha incontrato l’assessore all’Urbanistica architetto Orioli, l’assessore al Commercio Matteo Lepore, il Presidente del quartiere Navile Daniele Ara, alcuni tecnici dell’Amministrazione e l’architetto Ginocchini, direttore dell’Urban Center.

Nel corso dell’incontro sono state discusse alcune iniziative che vedranno il nostro comitato a fianco dell’Amministrazione per il rilancio e la promozione del comparto: una mostra fotografica sull’Ex Mercato e la sua evoluzione, attività a margine della competizione Color Run che avrà base a Villa Angeletti, l’avvio di una progettazione partecipata per la definizione degli usi del nuovo centro sociale, in aggiunta ad altre iniziative in fase di studio che vedranno come partner principali importanti gruppi che nel comparto Mercato Navile intendono investire risorse, con spazi dedicati a progetti economici.

Durante l’incontro si è fatto il punto sullo stato di avanzamento lavori del Piano Città, sull’avvio della trasformazione dell’Ex Telecom di via Fioravanti e sulla situazione del sottopasso della rotonda Gobetti, per il quale dovrebbe vedersi a breve l’inizio dei lavori.

Dall’Assessore Lepore abbiamo ricevuto la disponibilità ad essere presente alla nostra prossima assemblea pubblica per illustrare le iniziative proposte e lo stato dei lavori: a breve i nostri iscritti riceveranno la relativa convocazione.

Pensilina Nervi: la misteriosa “sbianchettatura” della data di fine lavori

Di seguito la mail che il nostro Comitato ha inviato oggi al dottor Montalto, Capogabinetto del Sindaco di Bologna.

 

Gentile dottor Montalto,

nonostante a dicembre scorso la dottoressa Orioli dichiarasse a un organo di stampa che: “ i rappresentanti – del Comitato Vivere Mercato Navile – sono costantemente in contatto con i nostri ( i vostri) uffici” e che inoltre, avrebbe fissato un incontro con noi “ non appena ci fossero state novità rilevanti per il futuro del comparto”,

nonostante con Lei ci fossimo salutati dopo l’incontro del 16 di gennaio (avvenuto anche alla presenza dell’Assessore Lepore e dell’Assessore Malagoli ) con l’ impegno di fissare un ulteriore incontro per febbraio ( di cui però non abbiamo avuto ancora riscontro),

nonostante su due importanti questioni che riguardano il comparto Mercato Navile ( l’XM24 e lo stato dei lavori della Pensilina Nervi in evidente ritardo) il nostro comitato abbia inviato richieste di chiarimenti alle Istituzioni ( già dal mese di novembre 2016) senza ricevere nessuna risposta,

ieri invece, del tutto inaspettatamente e senza preavviso, abbiamo avuto notizia di grosse novità che riguardano proprio quelle due importanti questioni .

Dai giornali, infatti, abbiamo appreso innanzitutto dello sfratto dell’XM
non tanto per la manifesta mancata integrazione nel contesto sociale della Bolognina,
non tanto per i disturbi arrecati agli abitanti della zona e per incompatibilità ambientale con un quartiere che ha grossi problemi di sicurezza e degrado,
quanto invece ( e lo apprendiamo da un giornale), per dare attuazione a un non meglio specificato “progetto di interesse pubblico”.

Quale progetto? Nonostante le sbandierate attitudini di trasparenza di cui si vanta questa Amministrazione a noi in quanto cittadini, purtroppo, non è dato sapere.

Il secondo fatto, di cui abbiamo appreso ieri del tutto casualmente buttando l’occhio sul cartello di cantiere, è la variazione di data fine lavori della ristrutturazione della Pensilina Nervi.

Saranno state le nostre richieste di chiarimenti circa gli evidenti ritardi che si accumulavano già dalle prime settimane di lavorazione a far propendere l’Amministrazione per uno “sbianchettamento” di quel “31/12/2017” per sostituirlo con un più prudente “21/3/2018?
Ci saranno altri “sbianchettamenti” nel prossimo futuro per rincorrere una fine lavori e posticiparla a piacimento? Anche questo, purtroppo, non ci è dato sapere, per ora.

Gentile dottor Montalto,
riteniamo necessario che l’Amministrazione, secondo il principio di trasparenza, faccia seguito alla nostra richiesta di rendere pubblico e di inviarci il cronoprogramma dei lavori del Piano Città, oltre a procedere alla convocazione della Consulta di cui parlammo.
Si rende a nostro avviso necessario un ulteriore confronto per capire con quali strategie e in quale direzione l’Amministrazione del Comune di Bologna si sta muovendo per dare una svolta definitiva al progetto Mercato Navile.
In attesa di un Suo cortese riscontro,
cordiali saluti

il Comitato Vivere Mercato Navile
Mauro Scandellari

Caro Babbo Sindaco

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Caro “Babbo” Sindaco,

visto che si avvicina Natale, e che tutti scrivono lettere da mettere sotto l’albero, anche noi abbiamo deciso di scriverti.

L’ultima volta che ci siamo visti di persona è stato a settembre sotto la Pensilina Nervi, tu indossavi un caschetto anti-infortunistica, c’era ancora un piacevole clima estivo, e in quel momento eravamo tutti ottimisti: sembrava che i lavori in quella parte del Comparto avrebbero dovuto prendere il via spediti per procedere assieme a quelli della nuova Casa della Salute e dare un significativo impulso a Mercato Navile ma così, purtroppo, non è stato.

Dopo mesi d’inattività da qualche settimana su quel lotto vediamo presentarsi a singhiozzo solo qualche ruspa: ormai anche lì, come sul resto del comparto, è calata la solita inerzia e inattività che ben conosciamo.

 

Preoccupati della situazione, in questi mesi abbiamo scritto a tutti i tuoi “Elfi- aiutanti-Assessori”, quelli che con te collaborano per amministrare la nostra città, per richiedere un incontro ma a tutt’oggi di risposte non ne abbiamo avute.

 

Da settembre chiediamo all’Assessore all’Urbanistica, “l’Elfo” dottoressa Orioli, di essere ricevuti per avere notizie dettagliate su come stanno davvero le cose a Mercato Navile ma ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta; il 22 novembre ci abbiamo riprovato, le abbiamo scritto un’altra letterina ma nessuna risposta ancora: il silenzio regna sovrano!

 

Sul tema molto grave dei rifiuti abbandonati a fianco alla Pensilina, il 29 ottobre abbiamo provato a scrivere sia a te che all’Assessore all’Ambiente -che poi sarebbe lo stesso che all’Urbanistica- ma, niente, nessuno ci ha dato risposte anche se l’Amministrazione dovrebbe essere lì apposta secondo noi, per rispondere ai cittadini che in maniera urbana e civile si mostrano preoccupati se le cose pubbliche non funzionano.

 

Il 9 novembre abbiamo scritto all’Assessore alla Cultura sul tema dell’XM24 perché crediamo che sia giusto che su quella questione vengano sentiti anche i cittadini che tutti i giorni vivono in prima persona il disagio che quella struttura provoca, ma niente: neanche dall’Elfo aiutante alla Cultura abbiamo avuto il benché minimo cenno di risposta.

 

 

Caro “Babbo” Sindaco,

siamo cittadini di buona volontà che han sempre fatto richieste legittime, con toni mai aggressivi o inurbani, crediamo di meritarci qualcosa di più di questo silenzio.

Aspettiamo fiduciosi una tua lettera ( o anche una tua telefonata o un tuo tweet o un segnale di fumo) e magari, un invito ad incontrarci di persona al più presto,

 

Buone Feste

da

Il Comitato Vivere Mercato Navile

 

In allegato le lettere inviate

Caro Babbo Sindaco in PDF

Prima udienza conoscitiva sul Comparto ex Mercato Navile del 19/10/2016

Questa mattina presso la Sala Imbeni a Palazzo D’Accursio il nostro Comitato è stato invitato a partecipare per la prima volta ad una udienza conoscitiva avanzata dal Consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Bugani. Obiettivo dell’udienza: fare il punto sulla situazione dell’area denominata Ex Mercato Ortofrutticolo all’interno della Commissione Consiliare Territorio e Ambiente, con la partecipazione di rappresentanti del Consorzio Mercato Navile e del Comitato Vivere Mercato Navile.
Vi riportiamo l’intervento del nostro Presidente:

Buongiorno,
mi presento: sono Mauro Scandellari del Comitato Vivere Mercato Navile, un comitato di liberi cittadini costituito il 21/11/2014 per portare, o più precisamente RIPORTARE, all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni le difficili anzi drammatiche condizioni in cui si trovava e si trova tuttora la vasta area del Ex Mercato Navile, più volte sbandierata come un progetto di rilevanza sociale per tutta Bologna, espressione del Laboratorio di progettazione urbana partecipata sviluppatosi dal 2005 al 2007 tra Amministrazione, Quartiere, e Associazione di Cittadini.

Colgo l’occasione di questa udienza conoscitiva per portare all’attenzione alcuni temi proposti più volte al tavolo della concertazione, attivato dal 2014 con l’Assessorato all’Urbanistica della precedente giunta e il nostro comitato, soluzioni che, come cittadini, ci sentiamo di indicare dopo che la modifica dell’accordo integrativo col consorzio (registrata il 05/06/2015) e l’esaurimento delle risorse finanziarie del medesimo hanno riportato il comparto in una nuova e drammatica fase di stallo con opere importanti per tutta la città ( il sottopasso della rotonda Gobetti, il collegamento col parco di Villa Angeletti, l’indispensabile vasca di contenimento delle acque, le opere delle FFSS) che giacciono incompiute o ancor peggio mai iniziate.

IL CONSORZIO, QUINDI GLI ATTUATORI
Per smuovere questi attuatori che stanno perseguendo interessi privati senza tener conto dell’importanza che riveste EX-MERCATO NAVILE – che non dovrebbe essere considerato solamente un luogo di speculazione immobiliare – occorre abbandonare logiche di mercato spazzate via dalla crisi e trovare strade alternative come ad esempio a NOSTRO PARERE una Consulta, un tavolo cioè dove tutti i soggetti interessati – sia di fatto o anche solo potenzialmente –possano discutere e apportare il proprio contributo per una soluzione nell’interesse della collettività: dalla Pubblica Amministrazione che ha ideato il progetto, passando per i cittadini che dovranno abitarlo fino ad arrivare agli attuatori privati coinvolti ma anche a quelli che potenzialmente avrebbero un interesse ad esserlo.
Tutto ciò non prescinde dall’impegno che non solo l’amministrazione e i politici prendono con la cittadinanza, ma anche da un nuovo modo d’approccio che si vorrebbe vedere da parte delle imprese che, seppur mosse dalla logica dei profitti a prescindere, devono smettere di considerare i Cittadini (che investono nelle loro attività) solo come limoni da spremere costringendoli ad abitare edifici che confinano con lotti abbandonati mentre magari stanno tentando speculazioni del medesimo tipo in contesti vicini perché la legge glielo consente.

DEGRADO E SICUREZZA
Siamo venuti a conoscenza tramite accesso agli atti, che il Comune ha intimato al consorzio

  1. la consegna dell’ormai storico sottopasso di via Gobetti (dato per terminato in più riprese dall’Amministrazione e dal Sindaco stesso).
  2. il completamento delle aree prospicenti alla tettoia NERVI, interessata all’intervento del piano città.

Entrambe le aree sono state più volte oggetto di denuncia sia al Comune che al Quartiere per richiedere interventi da parte delle forze dell’ordine (sono zone di spaccio conclamato) e la rimozione dei detriti: il tutto è stato fino ad ora senza soluzione.
Pertanto ci siamo coordinati ed abbiamo:
1) per la sicurezza, fatto una raccolta firme che abbiamo inviato ai Carabinieri (e pc. al Sindaco) dove chiediamo il rafforzamento delle unità operative sul territorio che attualmente sono SOLAMENTE 8!
2) per il degrado causato dai detriti, avendo perso la speranza nell’efficacia delle ordinanze per la rimozione e visto che l’area ci risulta essere stata portata in VIA (valutazione impatto ambientale) così da autorizzare implicitamente a considerare la stessa come discarica a cielo aperto, provvederemo ad inviare una segnalazione per abbandoni di macerie provenienti da lavori di demolizione a chi di dovere (Prefettura, ARPAE, Ispettorato urbanistico, Carabinieri, ecc) per l’abnorme ritardo dei tempi previsti per legge.

STRUTTURA UNICUM
Oltre ad essere assiduamente frequentata e luogo di scorribande notturne nonostante le recinzioni (abbiamo inviato al Quartiere email di denuncia con relative foto), è diventata l’immagine più degradata del comparto con l’aggravante che con la sua imponente altezza svetta su tutto il paesaggio circostante.
Quel cantiere così com’è viene riconosciuto ormai da tutti i bolognesi come l’emblema di una certa parte degradata della città.
Così abbiamo chiesto all’Assessore all’Urbanistica di intervenire presso l’impresa per trovare una soluzione per coprire la struttura e migliorare il decoro urbano in modo da dare un segnale tangibile che Mercato Navile  è una realtà in divenire e non può essere un pugno nell’occhio del paesaggio circostante.

FF SS
Solo due parole: mentre sullo stato in cui versa il Consorzio abbiamo notizie, anche se non piacevoli, per i programmi o l’impegno delle Ferrovie (ci siamo rivolti sia all’Assessorato che al Sindaco stesso) NON sappiamo niente di niente e considerando l’importanza che riveste il loro ruolo sulla viabilità di tutto il comparto, non è poco.

Queste sono alcune delle problematiche che viviamo giorno per giorno senza avere delle risposte pertanto il nostro impegno quotidiano è di continuare a chiedere all’Amministrazione e a tutte le forze politiche di riportare le persone al centro dell’attenzione: sostanzialmente di fare sistema con loro per dare un futuro alle loro esigenze, perché i Cittadini non lanciano il sasso e poi nascondono la mano: i cittadini ci mettono la faccia e i loro risparmi, sempre e comunque.
Noi non ci perderemo d’animo e nonostante i lacci e lacciuoli della politica (che in questi anni abbiamo imparato a conoscere) e le speculazioni urbanistiche, continueremo a pretendere soluzioni coraggiose perché Mercato Navile non rimanga una grave opera incompiuta di Bologna.

p. Comitato Vivere Mercato Navile
Presidente
Mauro Scandellari

Convocazione ed intervento

Ultimi aggiornamenti sulle attività del Comitato Vivere Mercato Navile

 

Oggi 1 settembre 2016 il nostro Comitato ha inviato all’Assessore all’Urbanistica dottoressa Orioli, una richiesta di approfondimento circa alcune importanti questioni che riguardano Mercato Navile.

Pubblichiamo di seguito un estratto della mail inviata.

 

– Per quanto riguarda il sottopasso di via Gobetti siamo a chiederLe se ai Vostri Uffici è giunta la notizia che il Consorzio abbia indetto nel frattempo una nuova gara per l’appalto dei lavori.

In caso contrario siamo a chiederLe quali saranno le prossime iniziative che l’Amministrazione intende mettere in atto per arrivare – dopo anni di disagio che il cantiere ha prodotto- alla definitiva conclusione dei lavori per il sottopasso;

– Per quanto riguarda la diffida inviata dal Comune al Consorzio per rilevare le inadempienze al cronoprogramma di cui abbiamo avuto notizia durante il nostro incontro, siamo a richiederLe se c’è stato uno sviluppo della situazione per dare corso alle procedure per l’escussione delle relative fideiussioni;

– Per quanto concerne l’area prospicente la Pensilina Nervi la scorsa settimana, in seguito a gravi fatti di cronaca accaduti, il nostro Comitato ha denunciato alla testata Repubblica quanto già espresso in occasione del nostro incontro ovvero che quell’area così com’è piena di cumuli e detriti è diventa ideale deposito per gli spacciatori e va quanto prima ripulita e sgombrata. Per la sicurezza dei cittadini riteniamo sia indispensabile che venga dato seguito alla richiesta di sgombero che il Comune ha già inviato al Consorzio sperando che per ottenere quello che sarebbe un atto dovuto, non sia necessario arrivare agli strumenti della diffida o alla richiesta di un’esecuzione coatta tramite le autorità competenti;

– Sull’assegnazione dei lotti H e N, dopo che l’Amministrazione ha reso pubblico che sono andate deserte le gare di appalto per la loro edificazione, siamo a richiedere con quali modalità l’Amministrazione intende procedere per decidere sulla destinazione dei lotti, auspicando che voglia tener conto sia delle attuali condizioni del mercato edilizio, sia delle esigenze di riqualificazione del comparto nel quale i lotti sono collocati. In questa fase di ripensamento e frazionamento dei lotti chiediamo all’Amministrazione che ci sia un reale e fattivo coinvolgimento dei cittadini nella progettazione della destinazione degli spazi, in modo da cogliere le esigenze e le richieste degli abitanti; invitiamo inoltre l’Amministrazione a considerare la possibilità che i finanziamenti previsti per la costruzione di abitazioni – per le quali, stante la situazione del mercato, pare difficile la collocazione- vengano invece dirottati verso altri usi più idonei per la vivibilità di Mercato Navile; riteniamo necessario che il Comune dimostri un nuovo “coraggio” che metta da parte la filosofia del costruire massivo, ed investa nella qualità del vivere;

– In merito all’Asse Nord Sud, durante l’incontro di luglio il nostro Comitato ha fatto richiesta che l’Ufficio Mobilità del Comune si adoperi con un atto formale presso le Ferrovie per avere notizia su quali siano le intenzione e le tempistiche di quel soggetto per il completamento di questo asse viario indispensabile per la città di Bologna: siamo a richiederLe se cioè è già avvenuto o in procinto di essere fatto;

– Siamo inoltre in attesa di avere conferma circa l’apertura del collegamento del traffico viario tra via Insolera e via Fioravanti previsto per settembre: auspichiamo che tale evento sarà efficacemente comunicato tramite gli organi di stampa, e diventi magari occasione di una qualche forma di coinvolgimento della cittadinanza bolognese e del nostro Comitato cittadino.

 

Vogliamo inoltre informare che il 6 settembre prossimo la Giunta si incontrerà presso il Centro Ca’ Bura in zona Corticella per discutere delle sorti del dell’Ex Mercato, a cui seguirà un sopralluogo in loco presso il comparto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Individuazione soggetto promotore per la realizzazione in finanza dei lotti H e N

Comparto Ex Mercato Navile
http://www.comune.bologna.it/news/comparto-ex-mercato-navile

27 Novembre 2015

Nella seduta di martedì 24 novembre la Giunta del Comune di Bologna ha dichiarato di pubblico interesse l’offerta presentata dalla Società Investire SGR SpA per la realizzazione di un complesso immobiliare destinato ad Edilizia Residenziale Sociale, all’interno del Comparto R5.2 ex Marcato Navile (lotti H ed N), per complessivi 320 alloggi circa. La società si propone come promotore dell’intervento da realizzarsi mediante un sistema di finanza di progetto.

Questa dichiarazione è l’esito della presentazione all’Amministrazione comunale, tra luglio e agosto scorsi, di due proposte di iniziativa privata per la realizzazione, a mezzo procedura di finanza di progetto, dell’intervento di edilizia sociale nel comparto dell’Ex Mercato Ortofrutticolo, già oggetto di una di un avviso per manifestazione d’interesse, pubblicato a Settembre dello scorso anno.

“Si sblocca un’area che per troppo tempo era rimasta bloccata – commenta il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – Non solo si risponde a un fabbisogno d’affitto che è noto, ma si configurano le condizioni affinché quell’area entri in attuazione: questo intervento si aggiunge infatti a quanto sta facendo l’Asl per realizzare il nuovo poliambulatorio, ai lavori per il centro sociale, a quelli relativi alla riqualificazione della pensilina Nervi e la futura scuola scuola prevista dal fondo d’investimento per l’edilizia scolastica. Si stanno chiudendo tutti i tasselli necessari per il completamento di un’area che, dal punto di vista urbanistico, cambierà il volto della nostra città”.

Le due proposte pervenute all’Amministrazione sono state formulate da due qualificati operatori del mercato immobiliare – Arcobaleno2 SpA e Investire SGR SpA – a seguito delle quali si è proceduto ad insediare una commissione tecnica che nel mese di ottobre ha prodotto una relazione istruttoria, consegnata alla Giunta, che analizza i contenuti delle offerte.

Si tratta del primo caso, sicuramente nel panorama cittadino, di iniziative private che si propongono d’investire su un’area dismessa, già in trasformazione, con l’obiettivo di realizzare e gestire un numero cospicuo di alloggi (oltre il 70% del patrimonio proposto) in locazione a canone concordato per un periodo medio e lungo (15-20 anni e oltre), dando gambe concrete a un nuovo modello di abitare sociale: che prevede, oltre alla realizzazione di abitazioni a prezzi contenuti, anche la costruzione di servizi capaci di sviluppare la collaborazione e la solidarietà tra gli inquilini.

La proposta risultata d’interesse pubblico è quella della Società Investire SGR SpA che prevede, in sintesi, di realizzare un complesso integrato di servizi abitativi per circa 320 alloggi, tutti in locazione, con tre formule: Il 26% (circa 83 alloggi) in locazione a 8 anni con patto di futura vendita, altrettanti in locazione a 15 anni, il 48% (circa 153 alloggi) in locazione di lungo termine (20 anni).

I canoni di locazione proposti sono quelli dei contratti “concordati” (circa 500 euro al mese per un alloggio di medie dimensioni, in classe energetica A o B, comprensivo di garage); a conclusione di ogni fase locatizia gli alloggi saranno messi in vendita a prezzo convenzionato: 2.200 euro/mq per quelli con patto di futura vendita e 2.000 euro/mq per quelli in locazione di lungo periodo.

La Società proponente, che è una SGR (società di gestione del risparmio) stima l’investimento in circa 55 milioni di euro che compongono il valore di un Fondo immobiliare chiuso dedicato a questa specifica operazione (denominato Smart Living Bologna), con una composizione così definita: Cassa Depositi e Prestiti investirebbe nella operazione le risorse del Fondo Investimenti per l’Abitare, per l’80% del valore complessivo, il 13% è rappresentato dalla valorizzazione dell’area su cui insiste l’intervento, a beneficio del Comune, che ne è proprietario; infine il 7% del valore del Fondo sarebbe da commercializzare tramite fund raising.

In questa operazione confluirà anche un finanziamento regionale pari a 10 milioni di euro per il quale si stanno concludendo le procedure di assegnazione, in relazione a un Protocollo condiviso tra Regione e Comune nel 2012.

A seguito di questa fase, in linea con le procedure della finanza di progetto per la concessione di servizi, il progetto di Investire SGR verrà messo a base di gara per l’individuazione del concessionario. Gara che verrà bandita nei primi mesi del 2016.

Investire SGR è una Società formalmente nata l’1 gennaio 2015 a seguito della fusione per incorporazione di Polaris Real Estate SGR SpA e Beni Stabili Gestioni SGR SpA. La società risultante dalla fusione è controllata da Banca Finnat Euramerica (50,2%) e presenta un azionariato unico nel panorama italiano, con Beni Stabili Siiq al 17,9%, Regia Srl (Gruppo G. Benetton) all’11,6%, Fondazione Cariplo all’8,6%, Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri al 7,7%, ICCREA Holding al 2,4% e Fondazione Cassa Risparmio di Forlì all’1,5%.

Casa dolce casa?

Domenica 13 settembre è andato in onda su Rai 1 il servizio: “Casa dolce casa?“:

un reportage del giornalista  Alessandro Gaeta, che ha affrontato il tema scottante dell’emergenza abitativa in diverse realtà d’Italia.

All’interno del servizio anche alcune testimonianze di membri del Comitato Vivere Mercato Navile che hanno raccontato le loro vicende personali ma anche l’attività del comitato per far si che il comparto venga realizzato nel pieno rispetto del progetto originario.

Lo Speciale del Tg1 è stato seguito da 829mila spettatori con il 7,92 per cento di share.