Prima risposta alla nostra Lettera al Capo di Gabinetto Dott. Montalto

Il Presidente del Quartiere Navile ci ha convocato il 20 Giugno prossimo per discutere uno dei punti richiesti al Dott. Montalto: lavori tettoia Nervi, Centro Sociale K, Bertasi e Palestra Fantoni.

Rif. Lettera al Capo di Gabinetto Dott. Montalto: http://www.viveremercatonavile.org/wp/lettera-al-capo-di-gabinetto-dott-montalto/

Il Comitato cerca volontari per The Color Run Bologna

Bologna 20 Maggio 2017 Diventa volontario per The Color Run Bologna

Sarai un elemento fondamentale dell’evento dando una mano al Comitato Vivere Mercato Navile.


L’organizzazione, per ringraziarti della tua disponibilità ad iscriverti nel gruppo volontari (dai 16 anni in su) di appartenenza del Comitato Vivere Mercato Navile,  garantisce
1 iscrizione gratuita per volontario (che può essere ceduta o rivenduta).
Il tuo impegno, ma soprattutto il tuo spirito ci consentirà di raggiungere il massimo livello di divertimento e di benessere, vivendo un’esperienza indimenticabile perché THE COLOR RUN è letteralmente una “fun race”, una corsa non competitiva che si svolge in un contesto ricco di colori, musica, festa ed allegria.

 

Vi aspettiamo numerosi
Comitato VMN

ATTENZIONE
Per comodità vi chiederei di usare tutti questo modulo  per la raccolta dati e disponibilità e di inviare conferma dell’avvenuta iscrizione a info@viveremercatonavile.org con l’indicazione del vostro codice fiscale.

Lettera a Riccardo Malagoli

Bologna, 5 maggio 2017

Il centro Katia Bertasi e il Comitato VMN le scrivono congiuntamente per denunciare la grave situazione in cui versa l’area dell’Ex Mercato con la richiesta di porre con urgenza in essere le necessarie azioni a tutela della salute e sicurezza pubblica.

Richiediamo:

  • lo sfalcio di tutti i lotti non costruiti, sia di proprietà pubblica che privata,
  • la rimozione dei cumuli antistanti la Pensilina Nervi che sono da anni una pericolosa zona di spaccio di stupefacenti nonostante distino solo pochi metri dalla sede dei Vigili Urbani e degli Uffici Comunali.

Richiediamo inoltre che l’Amministrazione si attivi sia per programmare una manutenzione regolare del verde sia per dotarlo dell’arredo urbano previsto in modo da consentire agli abitanti della zona di usufruirne in maniera decorosa.
Infine sollecitiamo la rimozione della barriera in cemento posizionata sul collegamento pedonale tra via Fioravanti e il comparto che isola di fatto Mercato Navile del resto del quartiere e comunica un’interruzione che non ha più ragion d’essere.
Alleghiamo foto dei bidoni dell’immondizia che sono stati posizionati da XM24 per testimoniare quanto urgente sia la necessità che il Comune faccia fronte alle necessità dei cittadini.
Rimaniamo in attesa di suo cortese riscontro

Per il Centro Katia Bertasi
Sauro Bucchi
Per Vivere Mercato Navile
Mauro Scandellari

Lettera al Capo di Gabinetto Dott. Montalto

Al Capo di Gabinetto
Dottor Montalto
Comune di Bologna
Sua Sede

Bologna, 20 aprile 2017

Gentile dottor Montalto,
gli esponenti del Centro Katia Bertasi e il Comitato Vivere Mercato Navile in questi anni non si sono mai sottratti al confronto con il quartiere ed il Comune, nella convinzione che la partecipazione dei cittadini e la concertazione delle scelte sia essenziale quando a essere in discussione sono le grandi trasformazioni urbane.

La nostra presenza sul territorio ha garantito in questi anni una continuità di iniziativa e un punto di riferimento, assicurando socialità e opportunità in una zona dove le grandi trasformazioni che attraversano la nostra società si avvertono in forma particolarmente acuta. Noi siamo dei cittadini, dei volontari e cerchiamo di mantenere la zona dove operiamo il più possibile attiva e presidiata, a tutela della sicurezza degli abitanti e frequentatori.

Il Centro Katia Bertasi, il Comitato Vivere Mercato Navile e i cittadini della zona riuniti, chiedono quindi all’Amministrazione Pubblica di continuare e rinforzare la politica contro il degrado in Bolognina che ha portato ad atti di violenza reiterata, prostituzione, spaccio a cielo aperto, etc., così come a procedere a realizzare al più presto le opere pubbliche e private previste nel comparto ex-Mercato, come approvato nel Laboratorio di Edilizia Partecipata e successivamente recepito nel PSC del Comune di Bologna.

Le scriventi Associazioni chiedono inoltre di poterLa incontrare al più presto per capire i dettagli dell’iter progettuale ed edilizio del comparto Ex-Mercato, ed in particolare delle opere pubbliche: le chiediamo di fissare urgentemente un incontro per avere informazioni in merito e vi preghiamo d’ora in poi di convocare sempre assieme le scriventi associazioni, poiché riteniamo che il nostro futuro e le nostre attività nella zona ex-Mercato siano strettamente legate da un percorso comune e da una comunione di intenti per il bene della Cittadinanza della zona e della Città di Bologna tutta.

Consapevoli che mai come ora i mesi che ci attendono sono cruciali per il futuro del comparto ex-Mercato e dei cittadini che lo vivono,

il Centro Katia Bertasi assieme al Comitato Vivere Mercato Navile come associazioni e progetti che attraversano questi spazi, hanno deciso di scriverle congiuntamente.

Il 31 marzo scorso abbiamo appreso dal quotidiano Repubblica dei problemi di staticità che riguardano la pensilina Nervi e che, oltre a causare un ritardo nella data di fine lavori, richiederanno un finanziamento maggiore del previsto per un milione e mezzo di euro.

Venire a conoscenza di questo fatto rilevante attraverso un articolo di giornale e non tramite una comunicazione da parte del Comune di Bologna alle associazioni di zona, ci ha molto sorpreso tanto più che al Comitato Vivere Mercato Navile durante l’ultimo incontro avuto con Lei del 16 gennaio aveva manifestato la ferma intenzione a dare continuità a un dialogo costante coi cittadini mentre solo poco tempo fa, il 10 marzo scorso a Palazzo D’Accursio nella Sala Orologi, l’Assessore Orioli a domanda diretta da parte del Comitato VMN sulla situazione del cantiere della Pensilina e degli annessi Palestra e Centro Sociale, non aveva ritenuto di dare nessuna informazione utile.

Constatiamo quindi che, nonostante le dichiarazioni, la Pubblica Amministrazione continua a non praticare la piena trasparenza.

Riteniamo sia necessario al più presto un ulteriore confronto per capire con quali stategie e in quale direzione l’Amministrazione del comune di Bologna si sta muovendo per dare una svolta definitiva al progetto Mercato Navile

 

Per il CENTRO KATIA BERTASI
Il Presidente Sauro Bocchi
centrobertasi@gmail.com

Per il COMITATO VIVERE MERCATO
Il Presidente Mauro Scandellari
info@viveremercatonavile.org

Pensilina Nervi: la misteriosa “sbianchettatura” della data di fine lavori

Di seguito la mail che il nostro Comitato ha inviato oggi al dottor Montalto, Capogabinetto del Sindaco di Bologna.

 

Gentile dottor Montalto,

nonostante a dicembre scorso la dottoressa Orioli dichiarasse a un organo di stampa che: “ i rappresentanti – del Comitato Vivere Mercato Navile – sono costantemente in contatto con i nostri ( i vostri) uffici” e che inoltre, avrebbe fissato un incontro con noi “ non appena ci fossero state novità rilevanti per il futuro del comparto”,

nonostante con Lei ci fossimo salutati dopo l’incontro del 16 di gennaio (avvenuto anche alla presenza dell’Assessore Lepore e dell’Assessore Malagoli ) con l’ impegno di fissare un ulteriore incontro per febbraio ( di cui però non abbiamo avuto ancora riscontro),

nonostante su due importanti questioni che riguardano il comparto Mercato Navile ( l’XM24 e lo stato dei lavori della Pensilina Nervi in evidente ritardo) il nostro comitato abbia inviato richieste di chiarimenti alle Istituzioni ( già dal mese di novembre 2016) senza ricevere nessuna risposta,

ieri invece, del tutto inaspettatamente e senza preavviso, abbiamo avuto notizia di grosse novità che riguardano proprio quelle due importanti questioni .

Dai giornali, infatti, abbiamo appreso innanzitutto dello sfratto dell’XM
non tanto per la manifesta mancata integrazione nel contesto sociale della Bolognina,
non tanto per i disturbi arrecati agli abitanti della zona e per incompatibilità ambientale con un quartiere che ha grossi problemi di sicurezza e degrado,
quanto invece ( e lo apprendiamo da un giornale), per dare attuazione a un non meglio specificato “progetto di interesse pubblico”.

Quale progetto? Nonostante le sbandierate attitudini di trasparenza di cui si vanta questa Amministrazione a noi in quanto cittadini, purtroppo, non è dato sapere.

Il secondo fatto, di cui abbiamo appreso ieri del tutto casualmente buttando l’occhio sul cartello di cantiere, è la variazione di data fine lavori della ristrutturazione della Pensilina Nervi.

Saranno state le nostre richieste di chiarimenti circa gli evidenti ritardi che si accumulavano già dalle prime settimane di lavorazione a far propendere l’Amministrazione per uno “sbianchettamento” di quel “31/12/2017” per sostituirlo con un più prudente “21/3/2018?
Ci saranno altri “sbianchettamenti” nel prossimo futuro per rincorrere una fine lavori e posticiparla a piacimento? Anche questo, purtroppo, non ci è dato sapere, per ora.

Gentile dottor Montalto,
riteniamo necessario che l’Amministrazione, secondo il principio di trasparenza, faccia seguito alla nostra richiesta di rendere pubblico e di inviarci il cronoprogramma dei lavori del Piano Città, oltre a procedere alla convocazione della Consulta di cui parlammo.
Si rende a nostro avviso necessario un ulteriore confronto per capire con quali strategie e in quale direzione l’Amministrazione del Comune di Bologna si sta muovendo per dare una svolta definitiva al progetto Mercato Navile.
In attesa di un Suo cortese riscontro,
cordiali saluti

il Comitato Vivere Mercato Navile
Mauro Scandellari

Lettera del Comitato all’assessore Lepore

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Gentile Assessore Lepore,

dopo la nostra richiesta del 6 settembre scorso siamo a scriverle nuovamente per sollecitare un incontro con una delegazione del nostro Comitato Cittadino.

L’avvio di un incontro costruttivo tra il suo Assessorato e gli abitanti rappresentati da Vivere Mercato Navile si rende tanto più necessario e urgente:

  • sia per dare seguito ai contatti che ha già avuto con un’altra parte di cittadinanza della Bolognina ( quella che ha interessi economici perché qui svolge un’attività commerciale) con la quale si potrebbe aprire un canale di comunicazione per fare convergere i comuni problemi e trovare magari soluzioni condivise,
  • sia perché l’avanzamento del Piano città pone questioni pressanti sulle quali l’Amministrazione dovrà prendere decisioni che, speriamo, vorranno tenere conto delle esigenze degli abitanti,
  • sia per illustrarle le proposte elaborate dal nostro comitato che, se realizzate con un coinvolgimento diretto del suo ruolo istituzionale, potrebbero migliorare vivibilità e decoro del comparto dando finalmente impulso al suo sviluppo.

In attesa di un suo cortese riscontro,
cordiali saluti

per il Comitato Vivere Mercato Navile
Mauro Scandellari

 

Risposta dell’assessore Valentina Orioli

Gentile signor Scandellari, gentili Cittadini del Comitato Vivere Mercato Navile,

con riferimento alle vostre richieste, e con il contributo degli uffici interessati, vi comunico le seguenti informazioni:

Sottopasso di via Gobetti
l’area di cantiere del sottopasso di via Gobetti è rientrata nella disponibilità del Consorzio Mercato Navile (CMN); da informazioni che gli uffici hanno acquisito in apposito incontro, la documentazione per espletare la nuova gara è già stata predisposta. Nella prossima riunione di Consorzio verrà proposto ai consorziati, da parte della struttura tecnica del CMN, di deliberare l’avvio della procedura. Tempi comunicati: metà settembre 2016;
Diffida inviata dal Comune al Consorzio per rilevare le inadempienze al cronoprogramma
per quanto attiene al sottopassso, il CMN è stato diffidato ad ottemperare agli impegni assunti entro 90 giorni (a decorrere da fine luglio), inserendo nella stessa diffida il mancato inizio dei lavori di altre lavorazioni previste nel cronoprogramma dell’accordo integrativo di maggio 2015. Come è noto questa diffida è un atto formale che, in caso di inerzia del CMN, apre la via all’escussione delle garanzie fideiussorie prestate per la realizzazione del sottopasso;
Area prospiciente la pensilina Nervi
sulle terre da scavo presenti ad ovest della tettoia, Arpae ha negato l’attività di macinazione degli inerti per il successivo riutilizzo sul posto. Questo diniego comporta l’attivazione di una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) da parte di CMN. Tale procedura in capo alla Regione Emilia Romagna ed una volta conclusa porterà all’allontanamento delle terre presenti. CMN ci ha comunicato che ha dato mandato al suo geologo di procedere con la VIA;
Assegnazione dei lotti H e N
sui lotti H ed N, l’Amministrazione sta valutando le possibili azioni alternative sia in termini di approccio operativo per  arrivare alla realizzazione di quote di edilizia sociale, sia in termini di utilizzo temporaneo degli spazi esistenti. Stanti le valutazioni a tutt’oggi in corso non e’ ancora possibile darvi un riscontro su quelle che saranno le decisioni definitive;
Asse nord-sud
su questo argomento non è ci ancora possibile fornire riscontro, ma siamo attivi nella ricostruzione del quadro completo delle informazioni;
Apertura del collegamento del traffico viario tra via Insolera e via Fioravanti previsto per settembre
dal 14 settembre la nuova viabilità del comparto è stata aperta.

A queste informazioni vorrei aggiungere alcune considerazioni, relative alle aree libere e al verde presenti nel comparto.
Il verde non è degradato per assenza di manutenzione: il manto erboso in carenza di pioggia ingiallisce a causa del tipo di semina utilizzato ma la situazione è destinata a migliorare, e gli alberi che non hanno attecchito saranno sostituiti nella stagione più opportuna per effettuare questa operazione.
I lotti liberi non sono stati usati come discariche e sono stati messi in ordine. Per asportare i cumuli di detriti ancora presenti è necessaria una procedura apposita.

Confidando di avervi fornito informazioni utili, vi saluto cordialmente

Valentina Orioli

Intervista al comitato

Nel corso della scorsa settimana il nostro Comitato si è fatto portavoce dell’attuale situazione di abbandono e di degrado in cui purtroppo si trova ancora l’area del Mercato Navile. Il 22 agosto su Bologna Today è apparso un articolo sul nostro comparto, dopo che un giornalista ha intervistato un nostro rappresentante, e sempre nella stessa giornata il nostro Presidente ha rilasciato un’intervista telefonica a Radio Bruno, mandata in onda durante i TG di martedì 23 agosto e quello delle 9:00 di questa mattina, 26 agosto. Ieri, una troupe di Repubblica è salita al decimo piano di una delle torri del complesso abitativo Trilogia Navile per filmare il comparto dall’alto. Il nostro Presidente li ha guidati in una panoramica delle opere incompiute e delle zone abbandonate adibite ormai quotidianamente allo spaccio di droga.
In attesa di aggiornamenti a seguito dell’incontro di luglio con il nuovo assessore all’urbanistica Valentina Orioli, è fondamentale che i riflettori della stampa restino ancora accesi sul presente e sul futuro di Mercato Navile.

  1. Articolo Repubblica
  2. Articolo BolognaToday

Incontro con il Sindaco Virginio Merola

Di seguito il documento che il Comitato ha letto ieri sera nell’incontro tenuto in Q.re Navile alla presenza del Sindaco Merola, del Presidente Ara e dell’Assessore Gabellini.

Al termine dell’assemblea, il Sindaco, davanti ad una folta partecipazione di Cittadini, ha preso l’impegno di convocare un tavolo con le imprese, allargato al Comitato, per avviare un confronto sui temi proposti.

Comitato Vivere Mercato Navile

Sig. Sindaco,
noi cittadini costituiti in Comitato per sostenere e cooperare per lo sviluppo di ex Mercato Navile, delle vie Gobetti e Fioravanti, temiamo che al termine dei lavori permessi da quei poco più di tre milioni di euro stanziati dal Comune (termine previsto per il 9 di questo mese), il nostro comparto, purtroppo, sarà arrivato al capolinea.

Partite infatti le opere pubbliche, restano invece numerose incognite sulla maggior parte dei lotti acquistati dai privati per i quali – complice ma non unica responsabile la crisi economica- a tutt’oggi non c’è un’immediata e reale volontà di edificazione: proprio queste aree rischiano di diventare il freno dello sviluppo di Mercato Navile e di far naufragare questo progetto ambizioso che, con tante difficoltà, passando attraverso le forche caudine della recessione, ha comunque visto la luce e, seppure ancora incompleto, resta un tentativo di sviluppo urbanistico rilevante e innovativo di cui la città metropolitana avrebbe un assoluto bisogno.

La rotonda Gobetti giace ancora con tristi transenne provvisorie e il sottopasso a distanza di anni non è ancora percorribile. Il suo completamento legato alle sorti di Coop Costruttori è quindi incerto.

Molti lotti privati sono ancora pieni di rifiuti e da parte della Pubblica Amministrazione non è ancora stata emessa nessuna ordinanza per la loro pulizia e messa in sicurezza: prevediamo che a Mercato Navile dopo il 9 marzo, solo il cantiere del Piano Città procederà spedito.

Mercato Navile non è sotto i riflettori come lo è stato il cantiere BoBo: mentre il Cantierone del centro è stato concluso in anticipo rispetto ai tempi previsti, qui il taglio del nastro è ancora lontano e il ritardo accumulato è di diversi anni.

In questa fase dello sviluppo di Mercato Navile il problema è che i lotti acquistati dai privati – e poi abbandonati per errate valutazioni economiche – rischiano di non farci mai vedere nessun taglio del nastro a Mercato Navile: né da parte del Sindaco di questa Giunta ma neppure del Sindaco della prossima.

Per smuovere questi attuatori che stanno perseguendo interessi privati senza tener conto che Mercato Navile è un progetto di rilevanza sociale per tutta Bologna – e non solo un luogo di speculazione immobiliare – occorre abbandonare logiche di mercato spazzate via dalla crisi e trovare strade alternative come ad esempio una Consulta, un tavolo cioè dove tutti i soggetti interessati – sia di fatto o anche solo potenzialmente –possano discutere e apportare il proprio contributo per una soluzione nell’interesse della collettività: dalla Pubblica Amministrazione che ha ideato il progetto, passando per i cittadini che dovranno abitarlo fino ad arrivare alle agli attuatori privati coinvolti ma anche a quelli che potenzialmente avrebbero un interesse ad esserlo.

Tutto ciò non prescinde dall’impegno che non solo l’amministrazione e i politici prendono con la cittadinanza, ma anche da un nuovo modo d’approccio che si vorrebbe vedere da parte delle imprese che, seppur mosse dalla logica dei profitti a prescindere, devono smettere di considerare i Cittadini (che investono nelle loro attività) solo come limoni da spremere costringendoli ad abitare edifici che confinano con lotti abbandonati mentre magari stanno tentando speculazioni del medesimo tipo in contesti vicini perché la legge glielo consente.

Sig. Sindaco,
le chiediamo di riportare le persone al centro dell’attenzione dell’Amministrazione: sostanzialmente di fare sistema con loro per dare un futuro alle loro esigenze, perché i Cittadini non lanciano il sasso e poi nascondono la mano: i cittadini ci mettono la faccia e i loro risparmi, sempre e comunque.